Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Il divenire della critica

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Dorfles, Gillo 50 occorrenze

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» (pure queste tuttavia definite di solito come «concetti spaziali» o «attese spaziali») e dalla serie di composizioni plastiche denominate talvolta «nature

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Ancora una volta bisogna riconoscere che in queste opere Fontana seppe valersi di certi elementi resi familiari dall’ondata di pop art e trasformarli

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Intagliati nella superficie sottile e levigata del legno, i profili di queste figurazioni si stagliano con sagome appena accennate e la continua

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Oggi posso confermare queste mie affermazioni, constatando tuttavia che, da parte degli artisti più seri e impegnati (come, tra quelli presenti a

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pittore molto lontano da queste tendenze, perché Tadini, nella sua mostra da Marconi, abbia sacrificato le raffinatezze chiaroscurali e addirittura

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Come è noto Fontana si batteva già da anni per un rinnovamento di pittura e scultura, nel senso di dare a queste arti delle nuove e maggiori

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«preziosità» esecutiva a cui tanto profondamente sono radicate queste espressioni creative dell’uomo. Non solo, ma è significativo che - anche quando queste

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volumetrici («strutture primarie») il più delle volte costruiti su progetto dell’artista ma di fattura non manuale. In altre parole molte di queste

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Se queste sono alcune delle ragioni che possono spiegare l’accendersi di movimenti contestativi durante l’ultima stagione nel nostro e in altri paesi

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, queste opere non possono esistere che in vista di una precisa commissione che ne giustifichi la notevole spesa di realizzazione materiale.

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coloro che entro queste cittadelle agivano, erano accolti e coinvolti.

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ultime cinque Biennali su queste stesse pagine - di dipendere in maniera fondamentale se non assoluta dallo sviluppo del mondo tecnologico e dal rapido

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Il che naturalmente non significa che alcune di queste opere (quelle di King, di Morris, di Smith, di Caro, per non citare che alcuni degli artisti

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). Queste opere, che dovrebbero essere veramente alla portata di tutti, migliorerebbero le condizioni generali del gusto, ma non mirando a divenire

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, ma tali da potersi sviluppare anche senza l’appoggio del mercante e del museo. E allora sarà opportuno che queste forme si alleino a quelle che più

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tuttavia che vorrei ribadire - quale ragione giustificativa di queste nostre scelte - è quanto segue.

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in queste condizioni sia che si tratti di macro o di microstrutture. Mi limiterò allora ad adottare provvisoriamente il termine di «arte situazionale

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difficoltà e il loro pericolo. Se, infatti, alcune di queste operazioni (come quelle di Zorio, di Anselmo, di Merz, di Pistoletto) riescono, o sono riescite

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, percettivi e «magici» ad un tempo, che - seppure con tutt’altro intento: il ritrovamento della «pietra filosofale» - corrispondevano ad alcune di queste

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derivare a queste opere dalla loro reclamizzazione sfrenata da parte di gallerie e musei. Allora, quello che era un gesto esteticamente lecito, quella

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audiovisivi», infatti, le sollecitazioni percettive (auditive e visive) e il necessario intervento dello spettatore, fanno sì che queste opere permettano

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dato tanti esempi illustri in Italia e che, oggi, può sopravvivere soltanto in opere, come queste, dove l’immediatezza della creazione si allea con

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Quando nell’autunno 1968 fecero la loro apparizione queste forme espressive, alla III Rassegna artistica di Amalfi, molti, ancora una volta

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Queste e molte altre operazioni analoghe hanno costituito negli ultimissimi tempi il versante più nuovo nel panorama artistico italiano e sono state

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Ritengo che, tutto sommato, queste operazioni abbiano segnato un’importante svolta nell’indirizzo della nostra arte visuale. Infatti - dopo la

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Con simili sistemi si ottiene l’esatto opposto di quello che queste azioni dovrebbero indicare. Mentre è positivo e degno di ammirazione l’impegno

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A questo punto, però, devo osservare ancora una volta (l’ho fatto sin dall’inizio di queste esperienze) come uno degli equivoci della land art e

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Da tutte queste elucubrazioni semiotiche, informative, cibernetiche, ecc. è perciò quasi sempre assente ogni giudizio di valore e ogni giudizio di

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di queste ad usi didattici e più specificamente «creativi».

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Di tutte queste funzioni quella che costituisce la più tipica di questo medium è senza dubbio la fàtico-conativa, dovuta al legame diretto che s

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A queste quattro fasi, che segnano la dialettica dei rapporti tra opera d’arte e impegno sociale, si aggiunge negli ultimi sei o sette anni l’avvento

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Lo svincolamento di molte di queste opere (come di quelle di parecchi dei più noti artisti concettuali statunitensi) da ogni incarnazione entro

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Ebbene: proprio in seno a queste correnti concettuali (in Francia ben analizzate da Catherine Millet1) si possono scorgere alcuni episodi sintomatici

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Il passaggio dall’idea al segno, e dal segno all’idea, è una delle peculiarità di molte di queste opere.

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proliferazioni dei multipli, generati da queste diverse correnti artistiche nel periodo che, grosso modo, si può situare attorno alla metà degli anni

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Per tutte queste ragioni possiamo facilmente ipotizzare come in un prossimo futuro si verrà a dare maggior peso all’aspetto dell’invenzione che a

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Queste opere povere - autenticamente povere, e non falsamente povere per costare di più - potranno forse permettere all’uomo di riconquistare un suo

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valutazione dell’opera d’arte; mentre l’errore dei marxisti è di non rendersi conto di come possano anche esistere casi che sfuggono a queste

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Tobey, che può alle volte essere accusato di eccessiva minuzia, di iterazione compulsiva, rimane però il vero inventore di queste scritture

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, collezionisti, direttori di musei, letterati più o meno ingenui. Queste accuse sono in parte giustificate: non c’è dubbio alcuno che mai come in questi

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meccanica, è certamente alla base di queste creazioni plastiche, che si distinguono inoltre per una loro costante asimmetria, per una loro voluta assenza di

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conferire a queste creazioni la natura di esseri reali e di fantasmi.

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Cosa ci dicono in definitiva tutte queste esperienze neofigurative (a cui potremmo aggiungere quelle di Minguzzi, ancora legato ad una sua forma

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? E non saranno proprio queste opere transeunti (posto che siano) il simbolo più autentico d’un’età dove il consumo d’ogni cosa, e perciò anche dell

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sono in parte crollati a contatto con molte nuove forme artistiche degli ultimi anni: la Storia e la Tecnica. Fino a qualche tempo fa, queste due

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sempre accompagnato dalle illustrazioni e dalle descrizioni tecniche. Quello che mi preme ancora di precisare è come tutte queste opere si valgano di

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Queste parole vanno meditate e interpretate accuratamente: nulla sarebbe più lontano dallo «spirito Duchamp» che l’attribuire a questi squisiti

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È appunto la suggestione di queste immagini del mondo esterno, che la civiltà meccanizzata in cui viviamo costantemente ci sottopone, che ha dato la

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chiudersi l’epoca in cui l’arte d’avanguardia costituiva un pasto privilegiato per pochissimi? o dobbiamo, ancora una volta, considerare queste forme d

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Queste rapide e incessanti metamorfosi stilistiche e queste continue invenzioni linguistiche meritano forse d’essere ancora una volta meditate e

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